Vi assicuro che si tratta di un puro caso se iniziamo la nostra avventura proprio il 19 marzo, onomastico di Zio Peppe. In realtà Peppe è soltanto un nome di fantasia, una geniale intuizione di una persona straordinaria, pregna di grandi doti umane ed artistiche come Ugo Fiorito.
Avremmo voluto dedicare a lui il primo post del nostro blog, lo faremo nei prossimi giorni, ma l'attualità ci costringe a parlare di censura. Questo commento di cui state vedendo un print screen è stato censurato, insieme a tanti altri, dagli autori di Trashopolis. Non ce lo saremmo aspettati da Ciro Ascione, del quale siamo assidui lettori, visto che solitamente è in prima linea contro i censori, ma evidentemente la nostra verità è troppo scomoda anche per lui.
Andremo avanti, perchè Zio Peppe è un personaggio pubblico, perchè la curiosità su di lui è tanta, perchè la gente vuole conoscerlo e non crede alla favoletta del vecchietto di 105 anni che vive in una baracca di Napoli. Noi non ci abbiamo creduto, ci siamo messi alla ricerca della verità e ora che sappiamo tutto vogliamo condividerlo con voi. Benvenuti qui, non rimarrete delusi.
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